“Dedicato ai ragazzi RUN&SMILE della Maratona di Roma”
Eccoci arrivati al grande giorno, domenica si correranno i 42,195 km più belli, più entusiasmanti e più impegnativi dell’anno. Il viaggio di preparazione è stato lungo e intenso. Hai lottato contro le difficoltà, la fatica è diventata tua amica, il tuo carattere si è rinforzato, così come le tue gambe, i tuoi polmoni e il tuo cuore.
Ora sei pronto ad affrontare quello che diventerà una tua nuova grande conquista da ricordare con grande soddisfazione e orgoglio.
Durante questa epica gara quasi sicuramente ti capiterà di provare una vasta gamma di emozioni. Alcune di queste emozioni potranno includere:
- Euforia: la sensazione di energia e di adrenalina che si prova durante una maratona può essere estremamente intensa. Questo può portare a un senso di euforia che può durare per tutta la durata della gara.
- Apprensione: anche se si è ben preparati per la maratona, può essere difficile non sentirsi un po’ nervosi e ansiosi prima dell’inizio della gara. L’idea di dover correre 42 km può sembrare spaventosa, ma superare questa sfida sarà molto gratificante.
- Fatica: una maratona è un’impresa fisica tanto impegnativa e può essere estremamente faticosa per i non professionisti. Correre per molte ore richiede tanta energia da indurre una percezione di stanchezza generale.
- Felicità: si proverà un significativo senso di felicità e di soddisfazione dopo aver completato la maratona. Questo è dovuto alla sensazione di aver raggiunto un obiettivo importante e di aver superato una sfida personale.
- Determinazione: correre una maratona richiede molta determinazione e forza mentale. Superare i momenti difficili della gara può aiutare a sviluppare questa qualità anche successivamente.
- Orgoglio: all’arrivo si proverà un forte senso di orgoglio che sicuramente migliorerà il proprio grado di autostima.
Ma psicologicamente, come affrontare al meglio questa prova così bella e difficile?
La sera prima della gara cerca di rilassarti e di dedicare il giusto tempo al sonno. Non andare a letto tardi e sopratutto una mezz’ora prima di coricarti evita di guardare la tv e di seguire i social. Se riesci dedica un po’ di tempo alla lettura di un buon libro che ti aiuterà a non pensare. Se anche in questo modo non riesci a prendere sonno, prova con la RESPIRAZIONE. La respirazione aiuta moltissimo a gestire le piccole situazioni di stress e agitazione. Mettiti comodo e pratica la cosidetta RESPIRAZIONE QUADRATA, una delle tecniche più usate nello sport per tranquillizzarsi e svuotare la mente dalle preoccupazioni:
- inspira per 4 secondi;
- trattieni il fiato per 4 secondi;
- espira per 4 secondi;
- rimani in apnea per altri 4 secondi.
E ripeti per qualche minuto. Vedrai che normalizzato il respiro anche le preoccupazioni si attenueranno.
La Mattina della gara:
- Adotta un atteggiamento di massima cosapevolezza: quasi sicuramente sarai pervaso da un significativo stato ansioso. L’unica cosa da fare è accettarlo e considerarlo parte integrante dell’esperienza. Convinciti che l’ansia è una delle tante emozioni ed è pure utile perché ti predispone ad affrontare una prova complessa (la troppa tranquillità sarebbe addirittura negativa). Però se troppo intensa l’ansia pre-gara potrebbe anche compromettere la tua prestazione sportiva perchè non ti permetterà di sfruttare al meglio le tue risorse e ti farà concentrare su pensieri negativi (“tanto andrà male, sarò una delusione per tutti”) e sul giudizio degli altri (“chissà cosa penseranno di me”). Quindi sarà fondamentale separarsi dall’ansia che provi e concentrarti sul “qui ed ora”, su ciò che si sta facendo e immergerti nella meravigliosa atmosfera che ti circonda.
- Dedica pochi attimi a sé stesso e resta solo e in silenzio per qualche minuto indirizzando la mente verso il ricordo di un grande risutato raggiunto in un altro traguardo cercando di ripercorrere mentalmente tutta la gara, incluse le sensazioni e le emozioni legate a quei momenti. E dopo aver rististemato le sensazioni, sostituisci i pensieri catastrofici che emergono (“non ce la farò mai”) con pensieri che ti aiutano a mantenere la calma (es. “farò del mio meglio”).
- E se sei ancora preoccupato? Ripeti per qualche minuto l’esercizio della RESPIRAZIONE QUADRATA della sera prima: trova una giusta sistemazione, mettiti comodo e respira. Vedrai che dopo poco sarai sicuramente più tranquillo e rilassato.
- Durante la gara cerca di avere un volto rilassato e uno sguardo fiero, consapevole che stai compiendo una grande impresa e sei, insieme agli altri runner e al pubblico, parte integrante di un grande spettacolo che stai recitando nella fantastica scenografia che solo Roma può offrire.
- Tieni sempre la testa alta e gli occhi ben aperti per goderti lo spettacolo in cui tu sei uno dei protagonisti. Ti aiuterà anche a pensare meno alla fatica e assorbire energia dal pubblico e dall’ambiente esterno.
- E sorridi. Sempre!
“Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e ad uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio…Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato.” Haruki Murakami
BUONA CORSA!
Gino Daniele (Psicologo e runner)