Cara Maratona,
Ti scrivo per darti il mio saluto. Come si fa con i grandi amori, ma questo sia chiaro è un arrivederci e non un addio!
Lo devo fare, perché le mie gambe ancora indolenzite pensano a te…
Ci sono stati allenamenti all’alba, con la luna e con il sole. Con la pioggia, con il freddo e con il gelo.
Ci sei stata tu nei miei pensieri, Regina. Ma ora è giusto salutarsi… ma che sia solo un arrivederci e non un addio lo sai bene!
Qui stiamo attraversando giornate delicate, ore lente ed ovattate accompagnano queste giornate. Buon senso civile e responsabilità, è questa ora la nostra priorità!
Tu ci hai insegnato, la tenacia e la forza per saper arrivare al traguardo. Ed io, con la tigna di chi sa ciò che vuole è proprio lì che guardo!
Passo dopo passo, chilometro dopo chilometro. Giorno dopo giorno. Tutto questo sarà solo un ricordo.
Ed ora, come nel momento più duro della gara. Armiamoci di forza e pazienza! E presto più forti di prima, ripartiremo. Ripartiremo uniti, Ripartiremo da una griglia che sarà allo st stesso tempo, traguardo pazienza e partenza. Insomma ripartiremo da te!